Venti giorni di attività ed eventi dedicati al grande drammaturgo inglese, incorniciati dai luoghi più suggestivi del Comune di Fermo, capoluogo di provincia nelle Marche. Spettacoli di/da Shakespeare, laboratori per bambini, conferenze, concerti, happening e proiezioni di film a tema: tutto questo sarà a disposizione degli spettatori.
Shakespeare nel Parco, da quest’anno, strizza l’occhio anche e soprattutto ai giovani e agli studenti. Grazie al Comune di Fermo e a Europa Creativa, tutti coloro che hanno 18 anni o meno potranno accedere gratuitamente a tutti gli eventi! Niente paura…quasi tutte le attività sono in ogni caso a ingresso libero e gratuito per TUTTI.
Questo è il nostro regalo per tutti i cittadini e i turisti che vorranno partecipare.
Non solo: a tutti i partecipanti ad ogni evento verranno distribuiti dei voucher sconto da poter utilizzare per tutto il mese di Luglio presso numerosi esercizi commerciali del centro storico di Fermo. Inoltre, i visitatori delle varie sedi dei Musei di Fermo, potranno godere di happening teatrali a sorpresa che anticiperanno gli spettacoli e ingolosiranno gli spettatori.
Giunto alla quarta edizione, il primo festival teatrale shakespeariano delle Marche continua a crescere anno dopo anno. Crescono anche le collaborazioni con la città e i suoi attori: il Conservatorio di Fermo per il concerto, la Biblioteca civica Romolo Spezioli per i laboratori per bambini, Fermo Musei per gli happening a sorpresa, l’Assessorato al commercio per i voucher sconto, il circolo Metropolis per la serata cinematografica. Restano i partner storici: Il Comune di Fermo e l’Assessorato alla cultura, l’AMAT, Europa Creativa, il progetto LOCUS.
Venite a godere della magia del teatro, delle opere di Shakespeare e della meravigliosa città di Fermo!
Vi aspettiamo!
“Lussuria, lussuria; sempre guerra e lussuria; non c’è nient’altro che rimanga di moda.”
(Troilo e Cressida)
As you like it
La compagnia Proscenio Teatro nasce ufficialmente nel 2016 dall’incontro di due professionisti del settore – Stefano Tosoni e Marco Renzi – forti di vent’anni di continua attività teatrale alle spalle. Diviene presto un punto di riferimento nelle Marche e non solo per tutto ciò che concerne il teatro, l’arte, gli spettacoli dal vivo e la pedagogia della recitazione.
Attualmente, nelle persone di Stefano Tosoni, Lorenzo Marziali, Stefano De Bernardin e Marco Renzi, è una delle realtà più grandi, stabili e attive a livello di produzioni originali, teatro-ragazzi, formazione, organizzazione di festival e rassegne, promozione della cultura e delle idee del teatro nel territorio marchigiano e non solo.
Shakespeare nel Parco fa parte di questo impegno.
in collaborazione con il
CONSERVATORIO PERGOLESI DI FERMO intervento del soprano EMANUELA TORRESI2 Luglio – Piazzale Azzolino – ore 21.15
Com’è ormai tradizione, anche l’edizione di quest’anno si apre all’insegna della musica! La serata sarà allietata da un concerto della soprano Emanuela Torresi, accompagnata da un quartetto d’archi del Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo.
L’ensemble eseguirà le arie di due opere shakesperiane di Giuseppe Verdi, il Macbeth e l’Otello, riarrangiate per l’occasione.
Gli organizzatori presenteranno tutte le attività principali e collaterali del festival e risponderanno alle curiosità dei partecipanti.
Ci sarà – perchè no? – qualche sorpresa.
Vi aspettiamo numerosi!
6 Luglio – Arena Villa Vitali (Fermo) – ore 21.15
Roberto Mercadini racconta William Shakespeare, il suo tempo, il suo teatro ma anche lo stupore e lo sgomento che si possono avvertire quando ci troviamo davanti a questo titano e alle sue opere immortali.
Un monologo “da e su” Shakespeare intessuto delle stesse parole e dalle stesse frasi che il drammaturgo inglese fa pronunciare ai suoi personaggi e che parlano, da centinaia di anni, di tutto il genere umano.
Perché quando pensiamo agli incredibili vertici raggiunti dall’arte di William Shakespeare, non ci resta che dire esattamente quello che dice Orazio nell’Amleto, dopo aver visto il fantasma del re: “Ma questa è la più strana delle meraviglie!”
Roberto Mercadini (Cesena, 1978) è narratore, autore-attore, scrittore, poeta, divulgatore seguitissimo su YouTube e Instagram, e ospite del programma di Rai 3 “Splendida cornice” condotto da Geppi Cucciari.
Si esibisce con oltre 100 date all’anno in tutta Italia con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità, dai grandi interpreti della letteratura ai temi sociali (bullismo, ambiente ed ecologia).
Fra i suoi libri, pubblicati da Rizzoli, ‘Bomba atomica’ è stato eletto Miglior Libro del 2020 dal concorso indetto da Robinson (inserto culturale di La Repubblica).
7 Luglio – Chiostro delle Carmelitane, Corso Cefalonia 70 – ore 21.15
Gli scrittori Rita Monaldi e Francesco Sorti, in videoconferenza, raccontano la genesi e gli sviluppi della loro trilogia Dante di Shakespeare, pubblicata da Solferino.
Un’avventurosa serie di romanzi nella quale immaginano di aver scoperto un dramma perduto di Shakespeare che rivela un Dante segreto.
Dopo l’infanzia difficile, le ambizioni e i successi di gioventù, le batoste in politica, e un tragico male da cui nascerà il bene, finalmente in esilio, la Divina Commedia prende vita in diretta, grazie a una sosta decisiva nelle Marche, tra rivelazioni mistiche nello Scriptorium del monastero di Chiaravalle, ed esperimenti teatrali con una esilarante compagnia di guitti.
Rita Monaldi e Francesco Sorti sono autori di undici libri, best-seller internazionali tradotti in 26 lingue e 60 Paesi che hanno venduto oltre due milioni di copie.
Con il noir Malaparte – Morte come me (Baldini + Castoldi) sono stati selezionati nella dozzina del premio Strega 2017. La trilogia Dante di Shakespeare è pubblicata da Solferino.
9 Luglio – Piazza del Popolo – 21.15
Cinque attori sono in scena con un’unica, bislacca missione: rappresentare tutto il repertorio di William Shakespeare in meno di un’ora e mezza. Unico ostacolo a questa impresa, loro stessi: i loro egocentrismi, l’approccio diverso al teatro per ciascuno di loro, l’ignoranza e la presunzione mineranno, minuto dopo minuto, la riuscita di questo esperimento. O no? Tra citazioni semi-colte, gag improbabili e dialoghi surreali, la compagnia di scalmanati attori darà vita ad un vero e proprio gioco con il pubblico in quello che è, a tutti gli effetti, un atto d’amore verso William Shakespeare.
Il nucleo fondativo della compagnia Cercamond è costituito da Sara Guardascione (attrice,editor, filologa) e Andrea Cioffi (attore, regista, drammaturgo), entrambi napoletani. Lei diplomata alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Napoli, lui alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, si conoscono per il contest Fringe Hart 2017, e dal 2019 decidono di proseguire il loro percorso artistico mettendosi in gioco con drammaturgie originali. A seguito della chiusura dei teatri nel 2020 fondano ufficialmente la compagnia Cercamond, le cui produzioni ricevono riconoscimenti presso numerosi concorsi e rassegne.
12 Luglio – Arena Villa Vitali – 21.15
Nella Danimarca degli anni ’30 del Novecento, chiuso nella sala cinema del palazzo di famiglia, il principe Amleto rivive – in un perpetuo incubo – la notizia della morte del padre, al quale lo lega tuttora un rapporto simbiotico. Il desiderio di vendetta nei confronti dello zio Claudio lo rende cieco, dando il via ad una dolorosa catena di morte e distruzione.
Per il regista Davide Sacco “Affrontare Amleto significa approcciare a una tradizione teatrale internazionale vivissima e profondissima. La scelta di questo progetto nasce da una ricerca personale e artistica sul tema dell’eredità e del confronto padri/figli, nonché sul passaggio generazionale. […] Gli anni Trenta rappresentano lo spaccato del secolo, quel momento in cui il mondo, piano piano, va alla rovescia come ci racconta Shakespeare, gli spettri dell’Europa aleggiano sugli uomini, rendendo uguali principi e operai.
Francesco Montanari (Roma, 1984), dopo il diploma presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, arriva al grande successo interpretando il Libanese nella serie Romanzo Criminale prodotta da Cattleya e Sky Cinema (2008-2010) . Vince a Venezia il premio Biraghi come attore rivelazione dell’ anno. Diversifica la sua carriera tra teatro, cinema e tv. Tra le altre cose, nel 2018 è protagonista della fiction “Il Cacciatore” trasmessa su Rai 2, interpretazione che gli vale il premio come miglior interprete maschile all’edizione 2018 del Cannes International Series Festival.
Franco Branciaroli (Milano, 1947) è attore e regista teatrale fra i più importanti nel panorama italiano. Diplomato alla Civica Scuola del “Piccolo Teatro di Milano”, ha lavorato a lungo con nomi di spicco del teatro quali Aldo Trionfo, Carmelo Bene, Luca Ronconi, Giovanni Testori.
Oltre che in televisione, ha lavorato al cinema con Michelangelo Antonioni (‘Il mistero di Oberwald’), Mikos Jancso (‘Vizi privati e pubbliche virtù’) e Tinto Brass (‘La chiave’, ‘Miranda’, ‘Così fan tutte’, ‘L’ uomo che guarda’).
14 Luglio – Chiostro delle Carmelitane, Corso Cefalonia 70 – ore 21.15
A partire dalla loro pubblicazione Shakespeare in Hollywood (Einaudi, 2024) il professore Arturo Cattaneo e il regista Gianluca Fumagalli ci accompagnano in un viaggio lungo un secolo tra cinema e teatro, mito e cultura popolare, Europa e America, che ha come filo conduttore le messe in scena cinematografiche delle opere del Bardo.
Arturo Cattaneo insegna letteratura inglese all’Università Cattolica di Milano. Ha studiato al Warburg Institute di Londra e ha pubblicato libri e articoli sulla letteratura e la cultura inglese del Rinascimento, il romanzo del Settecento, la letteratura post-coloniale di lingua inglese, i rapporti tra letteratura e diritto. E’ anche autore di romanzi e racconti.
Gianluca Fumagalli, è regista di film premiati a festival internazionali, documentari e serie televisive. Si è laureato in Letteratura Americana con una tesi sull’adattamento cinematografico del romanzo Little Caesar. Negli Stati Uniti, dove ha vissuto per anni, ha sviluppato un format di visite guidate al Cinema Italiano per l’Istituto di Cultura in San Francisco.
Cattaneo e Fumagalli lavorano da anni in team-teaching all’Università Cattolica di Milano sull’analisi dei film shakespeariani. In occasione del centenario shakespeariano del 2016 hanno presentato una serie di lezioni in pubblico al Chiostro del Piccolo Teatro di Milano.
17 Luglio – Chiostro delle Carmelitane, Corso Cefalonia 70 – ore 21.15
Questa trasposizione cinematografica del 1947 del dramma di Shakespeare a opera del geniale regista Orson Welles è, prima di tutto, una scommessa a livello di produzione.
Come ricordato dal critico Valentinetti che ne curò la monografia per Il Castoro, “prima di lasciare l’America, Welles vuole dimostrare all’opinione pubblica di saper realizzare un film in assoluta economia. Strabilia tutti: coglie al volo l’occasione, sceglie il Macbeth – uno dei testi shakespeariani che gli sono più congeniali -, trova gli attori in modo un po’ casuale, fa fare quattro mesi di prove alla troupe e poi gira il film in una ventina di giorni. Le spese sono – incredibilmente – limitate a 65 mila dollari. Ne risulta un film poverissimo, nel vero senso della parola (e si vede), tutto interni e scenografie di cartone, costumi “preistorici” (anzi, “barbarici”, dato che questo è l’aggettivo più usato nei suoi confronti) disegnati da lui, atmosfere nebbiose di ghiaccio secco, in quella teatralità a forti tinte e fosche sensazioni che gli è sempre caratteristica peculiare. […]”
Lo stesso Welles nel ’40 aveva detto: “È vero che il cinema migliora quasi tutto, ma non riesce a rendere i versi più belli. Ma Macbeth, con le sue oscure brughiere, sarebbe una gran cosa: una giusta via di mezzo fra Cime tempestose e La moglie di Frankenstein”.
Il Circolo del Cinema “Metropolis”, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema (Ficc), è nato nel 2006, ha sede a Porto San Giorgio e organizza rassegne cinematografiche nel territorio fermano e marchigiano. Gestisce la Sala degli Artisti di Fermo, il Teatro Nuovo di Capodarco ed alcune arene estive. E’ parte integrante dell’Agis Cinema, dell’Anec e della Fice (Federazione dei Cinema d’Essai). Il direttore artistico Andrea Cardarelli, laureato in Filosofia, è vice Segretario Interregionale Ficc dei Circoli Marche-Umbria-Toscana, docente di corsi di educazione all’immagine, membro SNCCI (sindacato nazionale, critici cinematografici).
19 Luglio – Arena Villa Vitali (Fermo) – ore 21.15
Troilo e Cressida, opera fra le meno rappresentate di Shakespeare, costituisce una sorta di unicum nella produzione del bardo: nè dramma, nè commedia, eppure comico fin quasi a sfiorare la parodia e drammatico al punto da culminare nella tragedia.
Una storia che parla di amore e di guerra, di Eros e di Thanatos, di come le pulsioni più antiche e profonde dell’animo umano siano sempre le stesse, forze potenti e in grado di generare, con le loro derive, mostri tanto terribili e orrorifici, quanto ridicoli e grotteschi.
Troilo e Cressida sono anche, in qualche modo, i veri protagonisti di una chicca letteraria, “Il Cavallo di Troia”, romanzo del 1938 scritto dall’autore statunitense Christopher Morley e tradotto nel ‘41 da Cesare Pavese.
Un testo, esilarante ma delicatissimo, che parla della guerra di Troia vista e raccontata da un americano, a metà tra romanzo e sceneggiatura cinematografica.
Una versione moderna del mito dove gli scontri tra eserciti vengono analizzati come partite di football e Radio Ilio diffonde notiziari e bollettini, ma anche l’ultimo singolo di successo dei “Myrmidon Boys”.
Da questo strano incontro, già evocato ed auspicato dallo stesso Pavese nelle sua prefazione al testo di Morley, nasce il nostro Troilo e Cressida, un pellegrinaggio tragicomico tra la modernità del mito e le magnifiche, orribili imperfezioni dell’animo umano.
In collaborazione con Biblioteca Civica Romolo Spezioli e Biblioteca Ragazzi di Fermo, con il patrocinio del Comune di Fermo.
Conduttrici: Venusia Morena Zampaloni e Emanuela Capizzi.
Date: Venerdì 5 Luglio, Lunedì 8 Luglio, Venerdì 12 Luglio, Lunedì 15 Luglio, Venerdì 19 Luglio
Orario: 17.30/19.00
Luogo: Parco del Duomo di Fermo
In occasione della quarta edizione di Shakespeare nel Parco, invitiamo bambini e adolescenti ad approcciarsi al teatro e alla recitazione con una serie di incontri gratuiti e a partecipazione libera, all’aperto, nella splendida cornice del Parco del Duomo.
L’organizzazione ringrazia di cuore le numerosissime compagnie che hanno inviato le loro proposte.
“Il teatro di Shakespeare è vivo e vegeto ed è ancora fonte di ispirazione per tante nuove, fresche, originalissime produzioni”
La produzione andrà in scena il 9 luglio alle ore 21.15 presso Piazza del Popolo (Fermo).
Email
shakespearenelparco@gmail.com
Telefono
+39 328 0567968
+39 339 4502992
+39 347 1497123
BIGLIETTERIA
Telefono: 0734 284295
(fino al 30 giugno – Teatro dell’Aquila)
Telefono: 331 2767671
(dal 1 luglio – Villa Vitali)
ORARI
TEATRO DELL’AQUILA
(fino al 30 giugno)
Martedi e Mercoledi
dalle ore 16.30 alle ore 19.30
Giovedi, Venerdi e Sabato
dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30
VILLA VITALI
(dal 1 luglio)
dal Lunedi al Sabato
dalle ore 16.30 alle ore 20.00
Il giorno di spettacolo
dalle ore 16.30 ad inizio spettacolo
BIGLIETTI
La più strana delle meraviglie: 6 luglio
UNICO: 5 Euro
Amleto: 12 luglio
INTERO: 20 Euro
RIDOTTO: 15 Euro *
Troilo e Cressida: 19 luglio
INTERO: 15 Euro
RIDOTTO: 12 Euro *
RIDUZIONI E GRATUITÀ
RIDUZIONI: *Over 65, Collaboratori e Allievi di Proscenio Teatro, Abbonati Teatro dell’Aquila
Tutti gli spettatori che hanno 18 anni o meno hanno diritto all’ingresso gratuito anche per gli spettacoli del 6 luglio, 12 luglio e 19 luglio
Tutti gli altri eventi sono ad ingresso libero e gratuito per tutti
