Un mese di attività dedicate al grande drammaturgo inglese, incorniciate dai luoghi più suggestivi del Comune di Fermo, capoluogo di provincia nelle Marche. Spettacoli di/da Shakespeare, produzioni per bambini, conferenze, concerti, proiezioni di film a tema: tutto questo sarà a disposizione degli spettatori.
Shakespeare nel Parco, da quest’anno, strizza l’occhio anche e soprattutto ai giovani e agli studenti. Grazie al Comune di Fermo e a Europa Creativa, tutti coloro che hanno 18 anni o meno potranno accedere gratuitamente a tutti gli eventi! Niente paura…quasi tutte le attività sono in ogni caso a ingresso libero e gratuito per TUTTI. Questo è il nostro regalo per tutti i cittadini e i turisti che vorranno partecipare.
Giunto alla terza edizione, il primo festival teatrale shakespeariano delle Marche continua a crescere anno dopo anno. Venite a godere della magia del teatro, di Shakespeare e della meravigliosa città di Fermo!
Vi aspettiamo!
“Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne non sono che attori”
As you like it
La compagnia Proscenio Teatro nasce ufficialmente nel 2016 dall’incontro di due professionisti del settore – Stefano Tosoni e Marco Renzi – forti di vent’anni di continua attività teatrale alle spalle. Diviene presto un punto di riferimento nelle Marche e non solo per tutto ciò che concerne il teatro, l’arte, gli spettacoli dal vivo e la pedagogia della recitazione.
Attualmente, nelle persone di Stefano Tosoni, Marco Renzi, Lorenzo Marziali e Stefano De Bernardin, è una delle realtà più grandi, stabili e attive a livello di produzioni originali, teatro-ragazzi, formazione, organizzazione di festival e rassegne, promozione della cultura e delle idee del teatro nel territorio marchigiano e non solo.
Shakespeare nel Parco fa parte di questo impegno.
1 Luglio – Torre di Palme, Piazza Lattanzi (Belvedere) – ore 21.30
Il nuovo spettacolo di Lucio Matricardi è un viaggio legato alla tradizione del teatro-canzone, ricco di brevi monologhi e brani tratti dagli ultimi due album del cantautore. Un navigare tra sonorità acustiche e atmosfere elettroniche. La contaminazione è la vera padrone del “genere”, dove convivono ritmi brasiliani, mondi classicheggianti, echi etnici, elettronica grottesca e dance, folk e cantautorato. Mille i personaggi che parlano. Donne che muoiono nei campi sotto il sole cocente, ragazze che scoprono il sesso, corteggiatori maldestri, amanti consumati, marinai di frontiera, zingare, clochard danzanti. Un’umanità invisibile che cerca riscatto nella bellezza.
Artista poliedrico, inizia a studiare pianoforte all’età di 4 anni. Si perfeziona tra gli altri con i maestri Daniele Di Bonaventura, Ramberto Ciammarughi, Greg Burk, Paolo Di Sabatino. Frequenta i corsi del Saint Louise College di Roma e corsi di perfezionamento in jazz ed improvvisazione. Studia il cantautorato con Riccardo Sinigallia (Tiro Mancino, Niccolò Fabi, Motta, Coez). Nel 2016 esce il suo primo disco “Sogno Protetto”, che ottiene un ottimo riscontro di critica e di vendita. Nel Novembre 2022 esce il suo nuovo disco: “Non torno a casa da tre giorni”.
9 Luglio – Villa Vitali (Fermo) – ore 21.15
Desdemona, figlia di un senatore veneziano, sposa segretamente il Moro Otello, abile e famoso generale al servizio della Repubblica. Il padre accusa il Moro di avergli sedotto la figlia, ma arriva l’annuncio che i turchi minacciano Cipro, e Otello viene mandato a difenderla. Desdemona ottiene di seguirlo. L’alfiere Iago, geloso di Cassio, promosso luogotenente, fa credere a Otello che il giovane sia l’amante di Desdemona, vantando come prova il possesso di un fazzoletto che il Moro aveva donato alla moglie. Certo del tradimento e folle di gelosia, Otello soffoca Desdemona e ordina a Iago di uccidere Cassio. Al suo posto viene ucciso per errore Roderigo: sul suo corpo verranno trovate lettere che rivelano la verità e l’innocenza di Cassio e Desdemona e a Otello non resterà che darsi la morte.
Il testo costruito sul tradimento di Iago e la gelosia di Otello è un viaggio in cui sottili sfumature colgono l’umanità dei personaggi.
Per l’attore Alessandro Haber “La particolarità di questa lettura non è finalizzata ad una analisi dei personaggi a cui segua una messa in scena, ma sono vere e proprie forme di spettacolo”.
Alessandro Haber è un attore, regista e cantante italiano. Nel 1967 fa il suo esordio sul grande schermo con La Cina è vicina di Marco Bellocchio. Sarà poi Pupi Avati a offrirgli il primo ruolo di protagonista nel 1986 per Regalo di Natale. Nel corso della sua lunga carriera, in teatro e al cinema, si è cimentato in ruoli drammatici e comici e ha lavorato con molti fra i migliori registi italiani. Tra i vari premi, ha vinto un David di Donatello, un Globo d’oro e cinque Nastri d’argento.
14 Luglio – Piazza Lattanzi, Torre di Palme – ore 21.30
Tra serio e faceto, comicità esilarante e surreale, un girotondo su Eros, Teatro e potere, ai tempi di Shakespeare, come nella nostra contemporaneità.
Un’attrice si presenta in un teatro per un’audizione, incontra un Maestro diverso da quello che si immaginava…
‘Mobbing Dick’ è uno spettacolo brillante dall’ironia graffiante. Fra gags e travestimenti si mostra la condizione delle artiste donne nel mondo dello show business.
È il caso di un’attrice che si presenta a un’audizione per uno spettacolo teatrale sull’Eros. Sbarcata al provino con un baule pieno di personaggi femminili shakespeariani, si imbatte in un regista pochissimo interessato alle sue qualità artistiche e le cui derive filosofiche ritornano eternalmente “all’origine della vita”.
I due non si capiscono, hanno linguaggi e immaginari diversi, e i loro malintesi generano un succedersi di momenti dalla comicità esilarante e surreale, che ripropongono, in forma rapsodica, le mille facce di una realtà non certo ignota ma, ancora oggi, spesso garbatamente taciuta e rimossa. Exit l’erotismo dei versi, l’orgasmo tramite l’estetica, i vari modi di dire il desiderio in scena. Una riflessione sul desiderio, sull’eros, e sul fare teatro.
Attrice, autrice e cantante poliglotta, laureata in Storia del Teatro Inglese, specializzata in Scienze e Tecniche del Teatro, in Drammaturgia. Caroline Pagani ha frequentato con borsa di studio lo Stella Adler Studio of Acting di New York. Si è formata come attrice e ha lavorato anche con Centre International de Théatre, Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile del Veneto, Biennale Teatro, Teatro delle Albe, Calixto Bieito, Peter Greenaway, Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Francesca Della Monica, Valter Malosti, Roberto Latini, Elena Bucci, Gigi Dall’Aglio. Ha collaborato con attività didattica teorico-pratica e di ricerca col Dipartimento di Arti, Musica e Spettacolo dell’Università Statale di Milano. Ha collaborato come dramaturg col Teatro Baretti di Torino diretto da Davide Livermore. Ha pubblicato i testi teatrali: ‘Hamletelia’, Premio Fersen alla Drammaturgia con ‘Hamletelia’ (2013) e Regia (2017) e ‘Luxuriàs. Lost in Lust’. (2015). Ha tradotto, scritto, diretto, interpretato ‘Shakespeare’s Lovers’. ‘Mobbing Dick’, (premiato e prodotto dall’Unione Femminile Nazionale, vincitore Festival Teatri Riflessi 2022, Premio Fersen Regia 2023) ‘Hamletelia’, invitato allo Shanghai Shakespeare Festival e allo Szekspirowski Festiwal di Danzica, con cui ha vinto numerosi premi, in Italia e all’estero, come miglior spettacolo, miglior testo, miglior regia, miglior attrice, premio del pubblico. Roma Fringe Festival 2013 Miglior Attrice. Sta allestendo uno spettacolo-concerto su Herbert Pagani e un disco con le sue più belle canzoni e testi. Ha tradotto The Secret Love Life of Ophelia di Steven Berkoff. Premio Tragos Europeo per il Teatro 2017 col saggio “Shakespeare’s Lovers. Le donne di Shakespeare fra Teatro e Arti Visive”, Piccolo Teatro, Milano. Sta scrivendo il libro: A letto con Shakespeare. www.carolinepagani.net
15 Luglio – Piazza Lattanzi, Torre di Palme – ore 21.30
Partiamo dall’inizio, dalla morte di un grande Re, il Re Amleto! Suo figlio Amletino lo incontra, ormai fantasma, sulle mura del castello di Elsinor! il Re non è morto per cause naturali: è stato assassinato! Amletino dovrà vendicare suo padre ma non sarà così semplice e la sua vendetta avrà un prezzo molto alto da pagare.
Amletino è una riscrittura per l’infanzia dell’Amleto shakespeariano, uno dei testi più importanti della cultura e della filosofia occidentale. I concetti fondamentali dell’opera (vendetta, potere, famiglia, tradimento, morte, sovrannaturale) sono riportati seriamente ma in modo leggero accentuando i toni da commedia in un riadattamento che vuole ribadire l’importanza di confrontarsi con pensieri e parole alte già dalla piccola età. Pensato per le scuole e le famiglie, ha in sé molti livelli di comprensione che lo rendono un ottimo esempio di teatro universale, ovvero adatto sia a grandi che piccoli.
Lo spettacolo si muove all’interno di uno spazio bianco, dove tre attori interagiscono con dei moduli scenografici come se fossero mattoncini giocattolo Lego, con cui costruiscono via via le scene dove la tragedia ha luogo. L’illustrazione animata, tratta dall’opera originale dell’illustratore Andrea Rauch, sottolinea i momenti di narrazione rendendo immagine anche le parti di puro “racconto”.
KanterStrasse è un’associazione culturale fondata nel 2005 e una compagnia teatrale riconosciuta e finanziata da Regione Toscana.
Coniugando il lavoro sulla drammaturgia contemporanea alle riscritture di grandi classici, inizia il lavoro dedicato all’infanzia nel 2015 con il progetto Habitat per una fiaba prima con spettacoli itineranti e poi con veri e propri spettacoli teatrali distribuiti e replicati sia in ambito regionale che nazionale (La Trilogia del potere: Amletino , Ubu Re, Ubu chi? e I Promessi Sposi).
18 Luglio – Chiostro delle Carmelitane, Corso Cefalonia 70 – ore 21.15
Emanuele Coccia è professore associato all’ École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Fra le sue opere, tradotte in molte lingue, La vita sensibile (2010), La vita delle piante (2018), Filosofia della casa (2021), Metamorfosi (2022), Modern Alchemy (insieme alla fotografa Viviane Sassen, 2022).
Ha diretto video di animazione come Quercus (2019, con Formafantasma), Heaven in Matter (2021, con Faye Formisano) e The Portal of Mysteries (2022, con Dotdotdot). Nel 2019 ha contribuito alla mostra Nous les Arbres, presentata alla Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi. Ha edito i cataloghi della 23ma Triennale di Architettura e Design di Milano “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”. Sta scrivendo un’opera a quattro mani sul rapporto tra moda e filosofia con il direttore creativo di Gucci Alessandro Michele.
19 Luglio – Chiostro delle Carmelitane, Corso Cefalonia 70 – ore 21.15
Partendo dal suo ultimo lavoro, In cerca di Amleto (Il Mulino 2022), il professor Boitani ci accompagnerà in un viaggio attraverso l’opera del bardo inglese.
Piero Boitani, socio dell’Accademia dei Lincei, della British Academy, della Medieval Academy of America e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, è Professore Emerito di Letterature Comparate alla «Sapienza» di Roma. Dirige la collana degli «Scrittori greci e latini» della Fondazione Lorenzo Valla, della quale è Presidente. I suoi libri più recenti includono La prima lezione sulla letteratura (Laterza, 2021²); Il Vangelo secondo Shakespeare; Il grande racconto delle stelle e Il grande racconto di Ulisse (Il Mulino, 2007, 2009, 2019², 2016); Dante e il suo futuro (Edizioni di Storia e Letteratura, 2013); Verso l’incanto: lezioni sulla poesia (Laterza, 2021); Vedere le cose: poesia d’Irlanda (Mondadori, 2021); Anagnorisis: Scenes and Themes of Recognition and Revelation in Western Literature (Brill, 2021). Ha vinto i Premi Feltrinelli, De Sanctis, Angelini e Balzan.
20 Luglio – Chiostro delle Carmelitane, Corso Cefalonia 70 – ore 21.15
William Shakespeare’s Romeo + Juliet del regista australiano Baz Luhrmann (autore di Moulin Rouge, Il grande Gatsby, Elvis) è un West Side Story degli anni ’90 in piena epoca Mtv, ed è a quella generazione che si rivolge. Opera visionaria, giovanile, fresca, passionale, sanguigna, pop, con due attori alle prime esperienze (Leonardo di Caprio e Claire Danes) anch’essi affamati di vita e di passione come i due protagonisti della tragedia shakespeariana.
Come scrisse il critico Luca Marchetti, “il film rompe le catene della classicità per restituire con violenza tutta la forza dell’opera del Bardo”.
Il Circolo del Cinema “Metropolis”, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema (Ficc), è nato nel 2006, ha sede a Porto San Giorgio e organizza rassegne cinematografiche nel territorio fermano e marchigiano. Gestisce la Sala degli Artisti di Fermo, il Teatro Nuovo di Capodarco ed alcune arene estive. E’ parte integrante dell’Agis Cinema, dell’Anec e della Fice (Federazione dei Cinema d’Essai).
Il direttore artistico Andrea Cardarelli, laureato in Filosofia, è vice Segretario Interregionale Ficc dei Circoli Marche-Umbria-Toscana, docente di corsi di educazione all’immagine, membro SNCCI (sindacato nazionale, critici cinematografici).
23 Luglio – Villa Vitali (Fermo) – ore 21.15
La Sicilia pretestuosa di Shakespeare diventa un luogo ideale di sole, un’estate dei sentimenti, tutti: amore, odio, rabbia, disperazione. Una giovinezza che si fa eterna per chi magari giovane non è più e che conduce chi è giovane ad una supposta maturità. Benedetto e Beatrice, che si amano nolenti, ma non trovano altro modo che beccarsi come galli in combattimento. Claudio ed Ero, romantici e innamorati dell’amore stesso, che si ritrovano preda dell’invidia e della malevolenza altrui, fino a tingere di nero l’aria della commedia.
In tutto ciò non mancano gli equivoci, le trovate comiche, l’arte propria e originale dei commedianti, che contribuisce a creare il trambusto (ché questo è il significato primo di “ado”) per farlo finire nel nulla di fatto. Sei attori in scena, che agiscono al ritmo di una danza, di un rito antico e biologico del corteggiamento, come un vaudeville degli anni trenta, ma con la freschezza della poesia shakespeariana. Conversazioni acute, continuamente origliate in una spazio aperto che può diventare labirinto delle passioni come il Castello di Atlante. Un gioco borghese stemperato nella saggezza popolare, che borghesemente conclude con il motto: “Trovatevi una moglie”.
Ma con quale seria convinzione?
Email
shakespearenelparco@gmail.com
Telefono
+39 328 0567968
+39 339 4502992
+39 347 1497123
BIGLIETTERIA
Telefono: 0734 284295
(fino al 2 luglio – Teatro dell’Aquila)
Telefono: 331 2767671
(dal 3 luglio – Villa Vitali)
ORARI
TEATRO DELL’AQUILA
(fino al 2 luglio)
Martedi e Mercoledi
dalle ore 16.30 alle ore 19.30
Giovedi, Venerdi e Sabato
dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30
VILLA VITALI
(dal 3 luglio)
dal Martedi al Sabato
dalle ore 16.30 alle ore 19.30
Il giorno di spettacolo
dalle ore 16.30 ad inizio spettacolo
BIGLIETTI
(Spettacoli del 9 luglio e del 23 luglio)
INTERO: 15 Euro
RIDOTTO: 12 Euro *
RIDUZIONI E GRATUITÀ
Tutti gli spettatori che hanno 18 anni o meno hanno diritto all’ingresso gratuito anche per gli spettacoli del 9 luglio e del 23 luglio
Tutti gli altri eventi sono ad ingresso libero e gratuito per tutti
RIDUZIONI: *Over 65, Collaboratori e Allievi di Proscenio Teatro
L’organizzazione ringrazia di cuore le numerosissime compagnie che hanno inviato le loro proposte.
“Il teatro di Shakespeare è vivo e vegeto ed è ancora fonte di ispirazione per tante nuove, fresche, originalissime produzioni”
La nostra giuria popolare (gli “Osservanti”) sta attualmente valutando i lavori.
La produzione andrà in scena il 14 luglio alle ore 21.30 presso il Belvedere di Torre di Palme (Fermo).
